Cara zia Paola, da quanto tempo che non sento la tua voce brillantina ma se chiudo gli occhi mi sembra di sentire ancora la tua risata allegra e coinvolgente. Da bambina pensavo che i tuoi dolci fossero i più particolari e buoni che io avessi mai mangiato, le crostate a Pavullo i budini di Natale e tanti altri, che dolci ricordi! Fu proprio un Natale che tu mi regalasti una scatola di colori bellissimi, erano così speciali che li usavo poco per non consumarli; ancora oggi li tengo in un cassetto e quando mi capita di guardare quei mille colori vivaci penso a te. Ciao cara zietta, ovunque tu sia sono sicura che nel vento brillerà la tua risata! Mi stringo in un abbraccio, anche se lontani, con tutti i nostri cari per pregare per te e noi tutti. Ciao cara zia. Giorgia